
Guidare in Laos
Guidare in Laos: davvero così difficile?
Per essere più in linea con le direttive dell’ASEAN le autorità laotiane stanno intraprendendo un programma di riforme legislative in diversi campi, compreso quello relativo ai permessi per poter guidare nel paese. La cosa ha messo in allarme la comunità di espatriati in Laos nel timore che i nuovi provvedimenti sarebbero stati restrittivi, anche vista la politica, sempre più diffusa tra i paesi asiatici, di rendere più difficile per un occidentale la possibilità di fermarsi a lungo – e stabilmente – in tali paesi. Strette sui permessi di soggiorno sono infatti state approvate in paesi come la Cina o la Thailandia, segno che in gran parte dell’Asia si ha il timore di un eccessivo aumento degli occidentali in cerca di fortuna senza basi solide per la permanenza nella regione.
Tornando alle patenti necessarie per guidare in Laos le nuove riforme hanno reso necessario, per gli stranieri che soggiornano nel paese per lunghi periodi, precise garanzie in merito alla residenza ed all’attività lavorativa. Senza tali requisiti non potrà più essere rilasciata una sorta di “patente locale temporanea”. Tuttavia a fare chiarezza è intervenuto il direttore del dipartimento dei trasporti laotiano, Mr Somnuk Mektakul, il quale ha dichiarato come la patente di guida internazionale sia ancora valida a tutti gli effetti in Laos. Nel caso specifico va sottolineato come la autorità laotiane, a differenza di gran parte dei paesi del mondo, accettino la patente internazionale nelle sue due versioni: Ginevra 1949 e Vienna 1968.
Mr Somnuk ha quindi rassicurato gli stranieri timorosi di guidare in Laos senza la documentazione corretta, sottolineando inoltre come la legislazione laotiana permetta agli stranieri, qualora volessero acquisire una patente locale a tutti gli effetti, di sostenere un apposito test. Proprio questo test è oggetto di alcune riforme legislative. Infatti il Laos sta sostituendo le normali prove di esame, spesso accusate di essere fonte di corruzione e favoritismi, con dei test computerizzati in cui una macchina valuterà le risposte dei candidati, senza necessità di giudizio umano. Secondo le parole di Mr Sisamouth Phanthachack, altro funzionario laotiano, è in corso d’opera la messa in pratica di un test elettronico anche per quanto riguarda la parte pratica dell’esame.
Secondo le autorità del Laos, il numero di chi supererà il test sarà del 10-15% dei totale dei candidati, obbligando diverse persone a tentare di passare l’esame per due o anche tre volte. Se da un lato potrebbe sembrare un modo, forse a noi troppo vicino, di portare soldi nelle casse statali, dall’altro va detto come diversi sondaggi stanno delineando un quadro non certo felice delle strade laotiane. Uno studio, al quale ha partecipato anche l’Università Nazionale del Laos, ha infatti messo in evidenza come tra i giovani sia diffusa l’abitudine di guidare nonostante l’assunzione di alcolici, specie nei periodi di festa come il Pi Mai Lao (capodanno laotiano). Preoccupante, nonché significativo, il fatto che quasi tutti gli intervistati hanno dichiarato di utilizzare il telefonino, quando alla guida, in modo non appropriato.
Per gli stranieri guidare legalmente in Laos non sembra essere diventato così difficile, sebbene non una questione agevole come in precedenza, senza considerare che esistono varie agenzie pronte a reperire qualunque documento richiesto: una regolare patente si aggira sui 500$. Molto più rilevante sembra essere il fatto che certe aree del paese vedono delle strade molto pericolose sia per le loro condizioni che per la presenza di mezzi pesanti, mentre in città allo stesso tempo si diffondo le cattive abitudini.
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