Laos e caffè un binomio vincente

Laos e caffè un binomio vincente

“Ah, che bellu ccafè”! Quando si parla di caffè noi italiani tendiamo ad essere abbastanza nazionalisti, di buoni come il nostro non ce n’è. Ed in effetti certi beveroni tipici dei paesi anglosassoni non sono nemmeno paragonabili alla cara e vecchia tazzina, ma in Laos il caffè sarà una graditissima sorpresa. Questo prodotto rappresenta infatti una produzione fondamentale per la vita economica del paese, quinta tra le merci esportate ed addirittura prima voce nel settore agricolo. Basti pensare che il 95% del caffè prodotto (circa 25mila tonnellate) viene venduto all’estero, per un ricavato che si aggira sui 40milioni di dollari. La produzione del caffè permette inoltre la sopravvivenza a circa 20mila famiglie laotiane, risultando quindi un vero e proprio tesoro nazionale.

laos caffe 2 tuttolaosI primi tentativi di coltivare caffè in Laos risalgono al 1915, per mano dei francesi. Tuttavia la produzione non prese piede fino a quando non si scoprì che ad essere adatto alla coltivazione non era il nord del paese, bensì il sud. La zona chiamata Bolaven Plateau, nell’area di Paksong, ospita oggi più del 90% delle piantagioni di caffè laotiane. Questa parte di Laos milioni di anni fu al centro di forti esplosioni vulcaniche, da cui un suolo ricco di minerali adatti alla crescita delle piante di caffè. Il Bolaven Plateau ha inoltre una vegetazione verdeggiante tutto l’anno, nonché altitudini tra 800 e 1350 metri, ideali per quel tipo di coltura.
I tipi di caffè prodotti in Laos sono vari: Arabica, Robusta e Liberica. Oggi risulta sempre più diffusa la coltivazione di caffè Arabica in quanto di maggior valore e maggior fonte di guadagno per i contadini. Nonostante esistano alcune grosse imprese produttrici di caffè quali Dao Haueng , Sinouk e Lao Mountain Coffe, molto importante resta il ruolo dei piccoli coltivatori diretti. Queste grandi aziende tuttavia riescono a differenziarsi specializzandosi in settori quali il caffè solubile, quello biologico e molto altro. Le grosse aziende inoltre collaborano strettamente con le comunità di contadini, facendo della produzione di caffè un importante elemento di promozione sociale.

laos caffe 3 tuttolaosNella lotta alla povertà si distinguono varie compagnie nate proprio con intenti filantropici, come la Jhai Coffee House, situata proprio nella città di Paksong, circa 50km da Pakse. Questa compagnia si è distinta soprattutto nel fornire acqua potabile e servizi igienici ai coltivatori della regione. Attraverso l’acquisto di caffè a prezzi vantaggiosi per i produttori, la Jhai Coffee House ha aiutato circa 2000 famiglie contadine a migliorare le proprie condizioni di vita, rimuovendo alcune delle cause maggiormente responsabili del decesso infantile tra quelle comunità. Altro caso è quello di Saffron Coffee, che nel nord del Laos collabora con le etnie Hmong, Mien, Gasak e Khmu favorendo la coltivazione di caffè in luogo del più redditizio oppio.
L’attività di Saffron Coffee, dalla sua sede di Luang Prabang, mira inoltre a favorire la produzione di caffè, in particolare del tipo Arabica, per contrastare la pratica del “taglia e brucia”, caratteristica di coltivazioni quali fagioli, mais e riso. In questo modo si salvaguarda la vegetazione e si allevia il problema dell’inquinamento atmosferico, che rende in certe parti dell’anno particolarmente invivibili alcune parti del Laos, come Luang Prabang. Tuttavia David Dale, ideatore e fondatore di Saffron Coffee, sostiene che nei chicchi di caffè sia racchiusa l’essenza di questa antica città al punto che, sorseggiando un caffè in riva al Mekong, si entri in contatto con lo spirito di Luang Prabang.

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