Oudomxay, la porta per il nord del Laos

Oudomxay, la porta per il nord del Laos

Se siete in Cina, nella bellissima regione dello Yunnan, in procinto di entare in Laos, oppure a Luang Prabang in partenza per la zona più montuosa del paese, quasi certamente farete tappa ad Oudomxay, una città sempre più crocevia commerciale tra Laos, Cina e Vietnam. Capitale dell’omonima provincia e situata nel bacino del fiume Nam Ko, Oudomxay è la città più popolata e facilmente raggiungibile del Laos settentrionale, grazie alla strada nazionale N.1 che la collega a Luang Prabang. La provincia di Oudomxay è inoltre caratterizzata dalle numerose etnie presenti, ognuna con le proprie tradizioni ed usanze.

oudomxay cascate kat tuttolaosLe grandi attrazioni sono gli scenari naturali che si trovano nei pressi di Oudomxay, come le cascate sul fiume Kat a circa 20km dal centro cittadino, situate nei pressi del villaggio di Ban Faen e raggiungibili in motocicletta, pur con qualche accorgimento durante la stagione delle piogge. Altra importante attrazione, distante da Oudomxay circa 45km, è il complesso di grotte di Chom Ong, lungo ben 16 km e visitabile navigando il Nam Kaeng. Se state viaggiando in direzione di Phongsali potrete inoltre fare sosta presso le sorgenti calde di Baw Nam Hawn e fare un bel bagno terapeutico.

Intorno ad Oudomxay è inoltre possibile visitare diversi villaggi in cui risiedono varie minoranze etniche. Il più famoso è quello di Ban Chom Ong, abitato dai Lao Khum e circondato da montagne e campi di riso. I favolosi scenari che circondano la capitale provinciale possono essere ammirati viaggiando intorno alla città in bicicletta oppure facendo trekking, anche con itinerari di più giorni ed appoggiandosi all’ufficio provinciale del turismo situato nella via principale della città. La complessità etnica della provincia è ben visibile nei mercati, ad esempio il centrale Luxay, con le sue merci dalle varie fogge.

oudomxay tuttolaosAltro mercato degno d’interesse è quello cinese, a differenza di quelli laotiani aperto fino a sera tardi, segno di una presenza di lavoratori dalla Cina sempre più presente in città. Addirittura esistono ormai alberghi e ristoranti destinati alla sola clientela cinese, quindi non stupitevi se in qualche posto non vi lasceranno nemmeno entrare. L’importanza commerciale di Oudomxay sembra essere in crescita continua, favorita anche dall’imminente apertura del ponte, in costruzione dal 2012, che collegherà questa parte del Laos con la provincia thailandese di Xayabouri.

Le più belle attrazioni cittadine sorgono in ogni caso sulle colline circondanti Oudomxay. In cima a quella di Sebey (nome derivante dal fatto che i francesi chiamavano la collina C.B.) sorge il locale museo, ma molto più interessanti sono i panorami che si possono godere da questa altura. Sempre in cima ad una collina troviamo poi il Phuuthat-Stupa, risalente al XIV secolo ed alto circa 18 metri. Dal 2010 possiamo anche trovare una statua dorata del Buddha alta 15 metri che sembra osservare la città dall’alto. Questo luogo è molto amato per farvi delle foto al tramonto: Oudomxay non è solo business!

I mezzi di trasporto ad Oudomxay

Anche qui, come in molte altre città del Laos, le stazioni dei bus sembrano in perenne movimento. Alla vecchia situata ad 1km del centro cittadino, si è infatti affiancata la nuova stazione situata qualche chilometro fuori città. Per il momento (settembre 2016) sono ancora tutte e due attive, ma l’idea è di spostare progressivamente il traffico verso la nuova. Probabilmente arriverete alla nuova stazione, ma gli autisti si sono organizzati e verrete radunati con altri viaggiatori in arrivo su di un songthaew e portati alla vecchia stazione. Da entrambe si possono raggiungere una moltitudine di mete quali Vientiane (circa 15 ore di viaggio), Luang Namtha (circa 4 ore), Luang Prabang (circa 5 ore), Nong Khiaw (circa 5 ore) oppure la Cina: daOudomxay a Kunming il viaggio dura circa 15 ore.

La nuova stazione dei bus

La vecchia stazione dei bus

Il confine thailandese, invece, può essere raggiunto via fiume con una navigazione di circa 5 ore sulle acque del fiume Beng. Infine si può lasciare questa importante città del nord laotiano anche per via aerea, grazie all’aeroporto da cui partono tre voli settimanali per la capitale.

Molto attivo è il locale ufficio del turismo, autore di queste mappe

Dove dormire ad Oudomxay

Siamo al confine con la Cina, il che si riflette anche negli alloggi che, soprattutto nelle soluzioni più economiche, non hanno standard igienici e servizi di livello paragonabile al resto del paese. Per questo meglio puntare su strutture di livello superiore. Guarda qui le possibilità di alloggio ad Oudomxay.

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