
Sulle strade del Laos in bus
Il Laos in pullman, strade dissestate e panorami stupendi
Uno dei modi più interessanti di visitare il Laos è farlo utilizzando i trasporti locali, nella maggior parte dei casi pullman. A seconda della tratta ne troverete di enormi, di medi e di piccoli, ma in ogni caso saranno esperienze molto interessanti. La zona del paese in cui vi troverete determinerà la difficolta del viaggio in pullman, essendo il Laos un paese dagli ambienti molto vari: dalle vette del nord si scende sempre più fino agli altipiani che confinano con la Cambogia. Viaggiare in pullman è anche il modo migliore per entrare in contatto con un popolo stupendo, e che contatto!
Gli autobus di linea laotiani sono spesso pienissimi, soprattutto nelle aree più remote come le provincie settentrionali. Certamente i bus dedicati ai turisti sono più comodi, hanno spesso l’aria condizionata e probabilmente non si romperanno, tuttavia prendere pullman locali ha dei vantaggi notevoli al di là del costo, visto il valore del kip laotiano la differenza di prezzo è davvero nell’ordine di pochi euro. I vantaggi dei local bus son ben altri: innanzitutto vanno ovunque, a differenza dei pulmann turistici presenti solo in certe aree del paese e lungo le rotte più frequentate, attraversano poi delle zone davvero stupende e, come detto, permettono di interagire con i laotiani.
Rimarrete stupiti dal vedere quante persone possono entrare in un pullman, così come da tutto quello che verrà caricato sul torpedone: sacchi di semi, moto, animali, mobili, scatole dalle dimensioni più varie e chi più ne ha più ne metta. L’uso di viaggiare portando con sè il proprio motorino è prassi abbastanza diffusa in Asia, a ben vedere nulla di diverso dal nostro portare la bicicletta in metropolitana. Gli abitanti del Laos sono estremamente gentili e cordiali, ragione per cui una volta abituati a viaggiare in condizioni non proprio di prima classe, noterete come gli altri passeggeri siano molto ben disposti nel condividere con voi il loro cibo facendo due chiacchere, probabilmente finirete anche col ritrovarvi qualche bambino in braccio.
Come detto le strade – specie nel nord del paese – non sono sempre buone, ragione per cui dovrete mettere in conto qualche possibile guasto al pullman, cercate di prenderla come un’occasione per conoscere meglio i vostri compagni di viaggio. Il tempo in Laos è diverso, molto più lento, quindi non angustiatevi e godetevi la felice confusione che vi circonda. Per gli standard asiatici i laotiani sono molto ordinati e composti, unica eccezione sono i pullman notturni, dove a volte gli autisti tengono la radio accesa ad alto volume. Probabilmente questa usanza è dovuto alla necessità dell’autista di mantenersi sveglio (in Laos ho sempre visto un solo autista anche per tratte molto lunghe), oppure per punire i passeggeri che non hanno acquistato il biglietto più costoso per uno sleeping-bus.
Programmare gli spostamenti in Laos può non essere impresa semplice, soprattutto ora che una certa “liberalizzazione” ha portato alla comparsa di numerose agenzie di minivan, con una conseguente diminuizione dell’uso del pullman. Anche trovare le fermate e le stazioni dei pullman potrebbe essere complicato, soprattutto ora che il governo ha di fatto rinnovato le stazioni in praticamente tutte le città del Laos, spostandole al di fuori delle città, forse per favorire taxisti ed autisti di songthaew. Il consiglio per chi voglia viaggiare il Laos con i pullman locali è come sempre quello di non perdere la pazienza pensando invece alla bellezza del paese. Quindi non vi resta che partire, riempite il vostro zaino e preparatevi ad osservare panorami bellissimi, sperando che il vostro vicino di pullman non soffra troppo di mal d’auto…
Articolo e foto di Pietro Acquistapace
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