
Viaggiando sul Mekong tra Thailandia, Laos e Cambogia
Il sudest asiatico è una meta che attira moltissimi viaggiatori molto giovani, sia per la facilità con cui può essere percorso in lungo e in largo, sia per i diversi ambienti naturali che la regione offre. Mare e giungla, relax ed avventura, una rete di bus che arriva praticamente ovunque, cosa può volere di più un ragazzo di vent’anni magari alle prime esperienze lontano da casa? Tutto questo ha reso celebre il sudest asiatico tra i giovani di tutto il mondo. Oggi vi presentiamo un percorso molto interessante, gravitante intorno al Mekong, i più giovani possono prenotarlo, per gli altri può essere un utile spunto di viaggio.
Il Mekong è sicuramente uno degli ambienti geografici più suggestivi del sudest asiatico, basta il suo nome per evocare panorami incontaminati e natura selvaggia, aiutato in ciò anche dal cinema. Come non ricordare il celebre film Apocalypse Now, girato nel 1979 da Francis Ford Coppola con attori del calibro di Marlon Brando, Robert Duvall and Martin Sheen? Le sorgenti del Mekong si trovano sull’altopiano tibetano, da dove il corso d’acqua scorre poi attraverso lo Yunnan verso il sudest asiatico. Il nostro itinerario partirà più semplicemente e comodamente da Bangkok, capitale della Thailandia.
La prima meta del viaggio sarà la visita al complesso archeologico di Ayutthaya, patrimonio dell’umanità e piacevolissimo da esplorare in bicicletta. La sezione thailandese di questo viaggio continua poi con il raggiungere Chiang Mai, splendida città da dove partire per la visita di tutto il nord della Thailandia e ricca di templi e monumenti da ammirare. Per raggiungere il Mekong ci si dirigerà quindi alla frontiera con il Laos, paese in cui si entrerà tramite il posto di confine di Houay Xai, prima tappa di un viaggio di circa due giorni che terminerà a Luang Prabang, un’altra città dichiarata, dal 1995, patrimonio dell’UNESCO.
Il Mekong segna gran parte del confine tra Laos e Thailandia, come ben rappresentato dai sette “ponti dell’amicizia” che permettono il passaggio tra i due paesi. Il nostro viaggio continua con la visita di Vang Vieng e della capitale laotiana, Vientiane. Una buona meta allontanandosi dal Mekong sono le grotte di Konlor, raggiungibili da Thakek e tra le più grandi dell’intera Asia. Il nostro viaggio continua poi ancora più a sud, fino a Pakse ossia il grande snodo dei trasporti del meridione laotiano, da cui raggiungeremo la zona delle 4000 isole, un vero e proprio paradiso per coloro che cercano un po’ di relax.
Una volta riposati possiamo continuare a seguire il Mekong fino in Cambogia, ma una volta entrati in questo stupendo paese ce ne allontaneremo per raggiungere una delle meraviglie del pianeta: il complesso dei templi di Angkor, nei pressi di Siem Reap. La nostra avventura cambogiana continua poi, dopo aver fatto tappa nella troppo sottovalutata Battambang, con la scoperta delle bellezze delle isole della Cambogia, raggiungibili dalla cittadina di Sihanoukville. Altra piacevole scoperta sarà Kampot, da dove potremo arrivare a Phnom Penh, la capitale cambogiana, per poi tornare a Bangkok via Siem Reap.
Per completare questo circuito suggeriamo di impiegare almeno 25 giorni, ma nulla vieta che in base ai vostri gusti possiate stare in viaggio anche di più, molto di più. Per coloro, soprattutto i più giovani, che vogliono lanciarsi in questa avventura abbiamo la possibilità di offrire la prenotazione di questo itinerario, modificabile secondo le esigenze di ognuno. Grazie agli amici di StrayAsia potrete utilizzare formule molto vantaggiose che vi garantiranno un’esperienza unica e sicura. In ogni caso il viaggio qui proposto è un suggerimento per viaggiatori di ogni età, lungo il Mekong conoscerete meglio l’anima ed il volto del sudest asiatico.
Buon Mekong a tutti!
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