
La provincia di Khammouane tra avventura e copie di Disneyland
Qui su TuttoLaos abbiamo recentemente parlato di questa provincia affrontando il tema degli elefanti, dato che Khammouane ospita il maggior numero di elefanti non in cattività del Laos. Abbiamo anche parlato di Thakhek, sua capitale provinciale, una cittadina spesso ingiustamente sottovalutata dal turismo internazionale che la attraversa percorrendo il Laos da nord a sud, o viceversa. Il Laos centrale è infatti una regione ancora poco nota che racchiude le sue bellezze in un territorio in gran parte ricoperto dalle foreste. Ma Khammouane è anche la provincia dove sorgerà una Disneyland laotiana, forse.
Come detto una delle più grandi attrazioni della provincia di Khammouane è l’ambiente naturale, qui infatti sorgono tre delle più importanti aree protette del Laos, vale a dire Phou Hin Poun, Nakai Namtheun e Hin Nam, ottime mete per gli amanti dell’eco-turismo e del trekking. La conformazione della provincia offre una varietà di paesaggi, stretta tra il Mekong ad ovest, sulle cui rive si innalzano i palazzi coloniali di Thakhek, ed la catena dei monti Annamiti che segnano il confine tra Laos e Vietnam. Ma Khammouane è anche terra di numerose minoranze etniche sia parlanti lingue thai che mon-khmer.
In questa provincia si trova una delle più importanti attrazioni del Laos, ossia il complesso di grotte di Konglor, poco frequentato ma decisamente spettacolare. Le grotte sono immense (larghezza da 10 a 90 metri ed altezza da 20 a 100 metri) ed attraversate dal fiume Hinboun navigabile per tutti gli 8km in cui scorre all’interno delle grotte, un’esperienza davvero incredibile. Si può raggiungere Konglor utilizzando dei tour in partenza da Thakhek oppure individualmente, cosa che spesso si rivela tuttavia molto poco economica, soprattutto nella stagione delle piogge.
Avevamo a suo tempo già accennato alle grotte di Konglor parlando di Thakhek, come avevamo già citato un’altro grande richiamo per i turisti che raggiungono la provincia di Khammuane, ossia quello che e’ conosciuto come The Loop. Si tratta di un percorso molto apprezzato dagli amanti della moto ed in particolare del motocross. Partendo da Thakek si può infatti percorrere un anello per andare alla scoperta della provincia, che un tempo fu parte del regno di Sikhottabong (VI-VIII sec.), regno di cui oggi restano ancora delle tracce. Il circuito ha una lunghezza di circa 400km, tutto su strade in realativamente buone condizioni, ad eccezione di circa 60km tra Tha Lang e Lak Sao.
Partendo da Thakheh si può raggiungere Mahaxai dopo aver visitato una serie di grotte ed il lago di Nong Tao, quindi attraversando i campi di riso del Nakai Plateau si raggiungerà Tha Lang, dove inizia la parte più impegnativa del circuito. Nei pressi di Nahin troverete il bivio per le grotte di Konglor, una deviazione vivamente consigliata. Tornati sulla strada principale potrete tornare a Thakek passando per Vieng Kham. Il tempo di solito necessario per completare il tracciato è di circa 3 o 4 giorni, ma mettete in conto degli imprevisti nonostante questo viaggio possa essere fatto senza troppi problemi anche in scooter.
Khammouane è quindi un paradiso naturale dove la bio-diversità è una risorsa importante, ma allora cosa c’entra Disneyland? Questo importante parco dei divertimenti c’entra in quanto la provincia di Khammouane potrebbe ospitare una Disneyland laotiana. Si è infatti decisa la realizzazione, nei pressi di Thakek, di un’area economica speciale, dove la compagnia malese Akane Farm Sole Co. Ltd investirà circa 5 miliardi di dollari; ma le autorità laotiane contano di allargare l’area interessata per arrivare ad un progetto del valore di 12 miliardi di dollari.
Tra gli investimenti programmati vi è anche la costruzione di un grande parco dei divertimenti soprannominato Disney Laos. La voce, per numerose vie traverse, è arrivata agli organi di informazione che hanno diffuso la notizia costringendo la stessa Disney, l’originale, a dichiarare di non avere nulla a che fare con il parco a tema laotiano e di non ritenere i regimi comunisti tra i suoi possibili interlocutori. Oggi il parco ufficialmente dovrebbe chiamarsi Thakhek Dream World City ma resta da chiarire se si tratterà di una copia o meno. Un caso simile, con intervento legale della Disney, era accaduto in Cina nel 2007.
Che siate amanti dei grandi parchi di divertimenti a tema, oppure che siate dei patiti del fuoripista, la provincia di Khammouane è un meraviglioso angolo di Laos da scoprire.
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